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La dieta dissociata

Giorno 222 settimana 35

Come dice il detto: a pancia piena si ragiona meglio. Quindi sediamoci nuovamente a tavola e "cercamo de capì che tocca magnasse oggi". Un piccolo riferimento ad uno dei più grandi artisti della commedia italiana che non faceva delle diete di certo il suo cavallo di battaglia. Ma noi siamo sportivi, siamo del nuovo millennio, siamo alle volte un pò troppo fanatici dell'apparenza. Ma forse è giusto così.


Ma veniamo a noi, veniamo ad un regime alimentare che al primo contatto fa storcere il naso, e anche al secondo: la dieta dissociata. Come il termine indica nella dieta dissociata lo scopo è un mangiare sano senza che però gli alimenti entrino in conflitto tra loro. Ma spieghiamoci. Questo dogma alimentare prevede la divisione dei cibi in tre grandi macro categorie: carboidrati, proteine e cibi neutri (verdure e frutta) il cui scopo è il loro non incontro durante stesso pasto o alle volte nella stessa giornata. Di per sé è già arduo capire il come, peggio è rendersi conto di quali benefici reali può apportare al nostro metabolismo; in breve siamo distanti anni luce dalla dieta mediterranea. Ma quali sono allora le potenziali combinazioni e le regole di questa dieta? Di seguito riportiamo un piccolo decalogo per grandi linee, utile a capire quale tipo di approccio avere con gli alimenti.

- Nello stesso pasto mangiare solo alimenti compatibili tra loro, quindi appartenenti a una dette tre categorie citate

- Non associare cibi proteici con i carboidrati né con gli zuccheri

- Mangiare cibi proteici di diversa natura

- Mangiare carboidrati semplici e quelli complessi da zucchero in pasti separati

- Non concludere i pasti con frutta e dessert

- Mangiare molta frutta e verdura e bere molta acqua. Tutto a favore della disintossicazione

- Ridurre se possibile le proteine di origine animale

- Mangiare carboidrati solo nella prima parte della giornata

- Il pasto più abbondante va consumato dalle 13 alle 16

- A cena preferire proteine e non carboidrati.

Se giunti a leggere fin qui ancora non avete preso sonno o manifestato una fame da dinosauri continuiamo dicendo che la stessa scienza medica da un lato accetta questa tipologia del non abuso, ma dall'altro non si spiega perché questa tortura quando il nostro fisico in primis necessita di una dieta variegata ad ogni pasto e in secondo batte i pugni con vigore ricordando che il nostro corpo è progettato per tollerare perfettamente la combinazione dei cibi. 

Veniamo a questo punto alla voce sport. Non occorrono molte parole per capire che siamo sulla falsa riga della dieta vegetariana, macrobiotica e ipocalorica. Modelli di comportamento alimentare che si prefiggono un benessere del metabolismo, ma che a lungo andare devastano sia questo sia la mente, quanto meno stando dietro a queste follie si divine folli di conseguenza. Quindi se siete atleti di qualità restate lontani anche dalla dieta dissociata, preferendo un modello più misto e meno rigido. Siamo quello che mangiamo e siamo belli se mangiamo sano e variegato. Questo vale soprattutto per il gentil sesso, troppo spesso fobico di un aspetto che viene prima della salute.

Quindi mangiate bene e dateci dentro col wod odierno! Come sempre col coach al vostro fianco e tanto cuore! E il riscaldamento sia chiaro!

Forza

> Bench Press 5×3 @ 80% 

Wod

Per 4 rounds

> 15 KB Swings
> 15 Jump Squats
> 15 Hang Power Cleans

3 minuti di pausa

> 20 Deficit Push Ups
> 20 Knees to Elbows
> 20 Ring Dips

Vi ricordiamo in alternativa anche il protocollo: SW crossfit


E ora, come al solito, occhio al riquadrimo demo! Mai improvvisare!

Bench Press

KB Swings

Jump Squats

Hang Power Cleans

Deficit Push Ups

Knees to Elbows

Ring Dips

Detto cio, affamati o non, terminate sempre il vostro crossfit con un bel pò di stretching. E tanto divertimento!! E portando un amico a conoscenza del Dailycrossfit! E come di consueto poi non dimenticate di seguirci numerosi su Facebook e Twitter. Come da prassi seguito sempre dalle vostre numerose e-mail. Vi aspettiamo!

La redazione

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Prima di svolgere l'esercizio consultare sempre un istruttore o un medico dello sport. Quanto pubblicato vuole essere solo una linea guida. Non costituisce un programma di allenamento.