domenica 1 settembre 2013

Training wod crossfit hero Diete vegetariane dimagranti

La dieta vegetariana

Giorno 219 settimana 34




Prosegue il nostro viaggio del mondo delle diete. Una realtà che colpisce ogni individuo almeno una volta nella vita e che porta nella maggioranza dei casi ad una alimentazione fai da te del tutto scorretta e dissimile da quanto indicato dalla scienza per un corretto stare al mondo. Dopo la dieta mediterranea, raccontata proprio ieri, passiamo oggi a quella che sulla piramide dell'alimentazione possiamo classificare al secondo posto per diffusione, ma non per qualità: la dieta vegetariana.

La dieta vegetariana è sicuramente legata più ad un retaggio culturale o ad una moda che ad una ricerca del benessere fisico. Come si evince dal nome stesso tutti i pasti ruotano intorno al mondo dei vegetali, frutta e ortaggi, senza nessun apporto di proteine nobili della carne o del pesce. Una difesa della natura che spinge i vegetariani a rispettare gli animali come esseri viventi al nostro pari, quindi con i nostri stessi diritti. Asserire che tale scelta nutritiva sia non funzionale, specie per chi fa sport, è intuitivo perché, come più volte espresso, le proteine animali sono fondamentali quanto le altre sostanze nutritive per il corretto fabbisogno giornaliero. Ma andiamo oltre sfatando un mito e spezzando una lancia a favore della dieta vegetariana. non è vero che non si assumono proteine. I vegetariani, infatti, sostituiscono quelle della carne con le proteine  dei semi di canapa, soia, con gli omega 3 venduti in commercio, col lievito alimentare, attraverso integratori di creatina o alimenti come il tofu, noci, legumi (specie fagioli), frutta secca o derivati dei latticini.

Fermiamoci un secondo sulla parola latticini. Molti veterani, infatti, nella dieta aboliscono anche i prodotti derivati dal latte, come formaggio, stracchino, panna etc, un vero danno per il nostro organismo che fa del calcio una delle fondamentali sostanze per la rigenerazione delle ossa. In tal senso prima di approcciare a questo tipo di cultura alimentare con un fai da te o con dei piccoli consigli nutritivi raccolti qua e là è opportuno parlarne con un nutrizionista, il solo qualificato a raccontare e determinare i benefici e non di un regime proteico diversificato.

E col crossfit? Beh non è possibile non asserire che tale disciplina richiedendo uno sforzo oltre la media necessita di un qualcosa di diverso a tavola da una dieta priva di qualcosa. Se poi consideriamo che il crossfit basa proprio la sua ragione d'esistere sulla completezza e sulla diversificazione è inopportuno spereend altre parole.

Detto ciò passiamo ad un wod leggero, naturalmente dopo il nostro obbligato warm-up e dopo aver fatto gruppo intorno al Dailycrossfit.

Per 4 round

> 1 munuto run forte
> 10 pull-ups
> 20 snatch
> 1 minuto row
> 5 push jerk
> 1 minuto L-sit hold

E come sempre dritti con l'occhio al riquadrino per menarci forte da bestia!


Pull-ups



Snatch



Push jerk



L-sit hold



Row



In sintesi, come al solito, dopo averci menato giù di brutto e donato una bella maglietta di sudore non dimenticate il nostro vero alleato: lo stretching, una basto pulito, ovvero sano e cucinato in casa. Mai approcciare alla tavola con cibi giù pronti, conservanti e aggiunta di grassi non sono ciò che ci occorre ber un buon recupero. Certo poi, senza mai perdere di vista il il Dailycrossfit! Compresi Facebook e Twitter. Come da prassi seguiti sempre dalle vostre numerose e-mail. Vi aspettiamo!


La redazione

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Prima di svolgere l'esercizio consultare sempre un istruttore o un medico dello sport. Quanto pubblicato vuole essere solo una linea guida. Non costituisce un programma di allenamento.

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