mercoledì 4 settembre 2013

Training wod crossfit hero Dieta ipocalorica

Dieta ipocalorica

Giorno 221 settimana 35




Riprendiamo, dopo la pausa di ieri, il nostro viaggio attraverso il mondo delle diete parlando di un modello di alimentazione molto amato dai nutrizioni, ma spesso dannoso per il nostro metabolismo: la dieta ipocalorica. Come è facile trarre dal nome il regime proteico in questione si basa sulla ricerca di un gusto variegato, ma con un'effettivo appagamento del palato al limite dei ricordi di guerra. Morale, si mangia discretamente, ma ci si alza da tavola con maggiore fame di quando ci si è seduti.

Quindi se siete del gruppo gli occhi sono più grandi della bocca diciamo subito che questo regime non fa proprio al vostro caso. Ma spieghiamolo. Con la dieta ipocalorica si punta principalmente ad una rapida perdita di peso e ad un assopimento del metabolismo basale utile a stroncare abusi di un regime che troppo spesso, specie nelle nuove generazioni, si distacca sempre più dell'equilibrio. In tal senso il regime proteico non supera mai le 1000 k-cal, coprendo all'incirca i 2/3 del fabbisogno di una persona adulta. Con la dieta ipocalorica si punta alla compensazione energetica dalle nostre riserve di grasso, ma occhio, un calo troppo repentino del peso può portare solo benefici momentanei. Il difficile del mantenimento di questa alimentazione, infatti, cosa che non tutti spiegano, è il momento del ritorno ad un normale stile di vita a tavola. Se quindi riuscirete a superare la prima settimana di "pane e acqua" sappiate che una volta raggiunto l'obiettivo, e tornando a mangiare leggermente di più, è probabile che il vostro peso torni ad aumentare con gli interessi. Il nostro fisico mantiene la "memoria" del grasso, quindi cerca immediatamente di ricompensare i vuoti persi accumulando nuovamente grasso e inducendo la nostra mente a mangiare anche una volta sazi. Va poi aggiunto che questa dieta, più delle altre, deve essere seguita da un nutrizionista, eliminare il cibo è il danno principale che possiamo apportare al nostro corpo. Quindi ridurre si, ma farlo sempre sotto controllo e senza mai smettere di differenziare gli alimenti. 

Veniamo alla voce dieta ipocalorica e sport. Come è facile supporre, tale regime proteico è lungi dall'essere consigliato a chi fa fa sport. Ma andiamo per gradi. Se siete uno sportivo con con la S maiuscola vi verrà di certo da ridere davanti al menù che questo regime propone, specialmente perché conoscete la famelica fame del post allenamento, secondo perché consci che non mangiare non serve a nulla né tanto meno è utile al benessere dei propri muscoli. Ma se non siete sportivi in consiglio è di non abbinare immediatamente dieta e sport. Ridurre repentinamente il mangiare poco non necessita al metabolismo, anzi l'ideale sarebbe perdere poco perso nel corso dei mesi, ma con costanza. E' bene quindi, (chi vi scrive conosce bene il mondo delle diete essendo passato da 120 kg a 80 kg in circa due anni) perdere almeno il 90% del grasso in più mangiando sano e solo il 10% affidarlo al contributo dello sport. Ma occhio, al passaggio di consegne bisogna dirlo al nutrizionista. E' inevitabile che facendo sport occorrono altre preziose calorie. Quindi mai improvvisare o fare di testa propria.

Ah per la cronaca e per esperienza personale, se la prima settimana vi svegliate di notte con le lacrime e i crampi allo stomaco tenete duro, il primo passo per dimagrire è la mente. Il corpo si adatta dopo sette giorni. E non dimenticate di pesarvi, i risultati saranno il motore principale del vostro cambiamento.

Vi rimettiamo per cultura personale anche gli articoli di quanto visitato fin oggi nel mondo delle diete.


Ma detto ciò andiamo al wod. O meglio due tipologie di allenamento: una classica per chi mena già forte e l'altra dedicata a chi muove i primi passi verso la perdita della ciccia. In entrambi i casi coach al vostro fianco e scarpette ben allacciate. In comune, infine, solo il classico warm-up!

In alternativa vi ricordiamo anche il protocollo: Grizzly

Per gli sportivi

Forza

> 3x8 lat machine 80% del massimale
> 3x6 squat al 70% del massimale

WOD

AMRAP 5 minuti Per 5 round 3 minuti di recupero tra le serie

> 10 Deadlift
> 10 HSPU
> 10 Toes to bar


Per i neofiti

Camminata veloce di 30 minuti. Già basta solo questo per iniziare e muovere i primi passi verso il benessere. Il coach Nelson annuisce.


E ora occhio dritti al riquadrino.

Lat Machine (dorsali)



Squat



Deadlift



HSPU



Toes to bar







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La redazione

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Prima di svolgere l'esercizio consultare sempre un istruttore o un medico dello sport. Quanto pubblicato vuole essere solo una linea guida. Non costituisce un programma di allenamento.


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